Benefici precoci del Carvedilolo nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra e pregresso infarto miocardico stabilizzato
Nello studio CAPRICORN ( The Carvedilol Post Infarct Survival Control in LV Dysfunction ), il Carvedilolo ( Dilatrend ) ha ridotto la mortalità per tutte le cause del 23% durante un periodo osservazionale medio di 1,3 anni nei pazienti con post-infarto miocardico stabilizzato e casi di disfunzione ventricolare sinistra con o senza segni di insufficienza cardiaca.
Uno studio, coordinato da Ricercatori dell’UCLA ( University of California – Los Angeles ) Medical Center, ha valutato l’effetto del Carvedilolo, iniziato dopo l’infarto miocardico acuto in 975 pazienti con disfunzione ventricolare sinistra, rispetto al placebo ( n=984 ), aggiunti al trattamento standard, sulla mortalità, infarto fatale e non-fatale, arresto cardiaco, endpoint composito, e sulle interruzioni del trattamento a causa di gravi eventi avversi, nei primi 30 giorni di terapia.
I pazienti del gruppo Carvedilolo hanno presentato una riduzione della mortalità nei primi 30 giorni ( 19 versus 33; hazard ratio, HR=0.58 ; infarto miocardico fatale o non-fatale ( 13 versus 23, HR=0.57 ), dell’endpoint composito di morte, infarto miocardico o arresto cardiaco ( 31 versus 53; HR=0.58 ), e dell’endpoint composito di morte, infarto miocardico, o arresto cardiaco ( 31 versus 53, HR=0.58 ), e dell’endpoint composito di mortalità per tutte le cause o infarto miocardico non-fatale.
Questi effetti erano simili per dimensione e per direzione a quelli osservati durante l’intero studio.
La percentuale di eventi avversi, che hanno portato alla sospensione del trattamento, erano simili tra il gruppo Carvedilolo ed il gruppo placebo, ad eccezione dell’ipertensione.
Nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra, che avevano avuto un infarto miocardico e la malattia si era stabilizzata, è emerso un precoce beneficio dal trattamento con Carvedilolo. ( Xagena2007 )
Fonarow GC et al, Am Heart J 2007; 154: 637-644
Cardio2007 Farma2007
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